Cibo... per la mente, da IMCD Italia

 

Dotato di 80-100 miliardi di cellule nervose, note come neuroni, il cervello umano è in grado di compiere imprese sorprendenti. Al suo interno, i neuroni sono organizzati in schemi e reti e comunicano tra loro a velocità incredibili. Le prestazioni del cervello umano si basano sull’interazione tra genetica e fattori ambientali esterni, tra cui l’alimentazione. Il cibo e l’alimentazione sono quindi essenziali per mantenerci efficienti ed equilibrati ogni giorno.

Per comprendere il ruolo centrale della scienza in ogni fase della nostra vita quotidiana, durante la Settimana Mondiale del Cervello, IMCD Italia ha dato vita a un’interessante iniziativa insieme in collaborazione con BdC School, un istituto nel quale l’insegnamento si svolge al 50% in italiano e al 50% in inglese. BdC School è una Scuola Internazionale Bilingue riconosciuta da Cambridge, che attua programmi e detiene certificazioni riconosciuti a livello internazionale e che accompagna gli studenti dalla Nursery alla Scuola Secondaria.

 

In IMCD siamo estremamente appassionati nel portare avanti le tematiche connesse a istruzione, futuro e salute. E quale modo migliore per farlo se non dialogando con il nostro futuro?

 

Monica Righi, Regulatory Specialist Food & Nutrition in IMCD Italia, ha incontrato alcuni giovanissimi studenti di BdC School e la loro insegnante, Marta Garofalo, per parlare del funzionamento del cervello e della sua salute dal punto di vista della nutrizione.

“Sei ciò che mangi” è una famosa citazione del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, che suggerisce che il cibo che si mangia abbia un’influenza sul proprio stato d’animo. Le ricerche dimostrano che i migliori alimenti per il cervello sono gli stessi che proteggono il cuore e i vasi sanguigni; quindi, Monica ha illustrato ai bambini gli elementi che alimentano il nostro corpo e il nostro cervello. Questa sessione speciale è culminata in un esercizio in cui gli studenti hanno inventato il proprio menu. Creando un menu con un primo, un secondo e un dessert, gli studenti hanno incorporato quanto appreso sulle vitamine necessarie per una dieta equilibrata e sana per il cervello in una comprensione pratica e in un collegamento con la vita quotidiana.

Gli studenti hanno mostrato il loro entusiasmo e la loro curiosità per l’argomento e hanno lasciato alcuni commenti:


“Oggi abbiamo imparato che, per memorizzare e ricordare, è necessaria una dieta equilibrata.” P. 11 anni

“Monica ha tenuto una lezione molto bella e le immagini delle verdure mi hanno aiutato a capire dove posso trovare le vitamine importanti.” E. 9 anni


“Ho imparato che lo zucchero è molto utile nella nostra dieta, ma deve essere sano.” K. 8 anni


“Non sapevo che tanti alimenti diversi contenessero acqua. Ho imparato cose nuove e ora voglio migliorare la mia dieta.” L. 8 anni


“L’esperienza di oggi è stata un’occasione davvero istruttiva”, ha dichiarato Monica Righi al termine dell’evento. “Sia per gli studenti, perché spero abbiano scoperto qualcosa di nuovo su come il cibo possa aiutare a mantenere il cervello sano, attivo e “nutrito”, sia per me, perché ho potuto sfidarmi con la loro voglia di sapere. Hanno fatto molte domande e hanno partecipato attivamente.”


La conoscenza è sicuramente il principale “superalimento” di cui abbiamo sempre bisogno.